Quali sono i 5 errori classici da evitare se vuoi vendere casa oggi?
La mia esperienza decennale nella Consulenza Immobiliare ha portato a stilare un elenco degli errori più comuni che vengono compiuti da chi si appresta a vendere il proprio immobile senza l’aiuto di un Consulente Immobiliare professionista.
Ecco qui i 5 errori che potresti commettere se vuoi vendere casa e per cui si può ancora, dove possibile, porre rimedio.
#1 – IL PREZZO È SBAGLIATO
Le proposte di acquisto più alte che possono arrivare ad un venditore sono quelle che arrivano entro i primi due/tre mesi dal momento in cui l’immobile viene posto in vendita sul mercato.
I potenziali acquirenti percepiscono un nuovo immobile sul mercato come qualcosa di fresco, di nuovo. Un affare da prendere subito al volo senza che altri possano acquistare prima.
Al contrario, se si vede un immobile per troppo tempo sul mercato, lo si svilisce. E questo determina nel potenziale acquirente un meccanismo di rifiuto. L’acquirente potenziale è infatti portato a pensare che, se non lo hanno comprato gli altri dopo tutto questo tempo, forse non è il caso di interessarsene. E che ci sarà sicuramente qualcosa che non va, qualche cosa di poco chiaro.
Se poi i potenziali acquirenti, che seguono con interesse ogni cambio di prezzo, si accorgono che l’immobile è continuamente soggetto a ribassi, avranno la sensazione che più aspettano e più il prezzo si abbasserà. Con la conseguenza che le proposte di acquisto tarderanno. O non arriveranno mai.
Per questo motivo IL PREZZO DEVE ESSERE INDIVIDUATO SUBITO CON ESATTEZZA DI ADEGUATEZZA ED INTERESSE. E per farlo occorre affidarsi ad un Consulente Immobiliare professionista serio e che conosca il mercato da diversi anni. Mai fidarsi ed affidarsi a chi alletta con un prezzo alto rispetto al mercato.
I Consulenti Immobiliari professionisti, oltre all’esperienza, hanno quotazioni riferite alla zona, alla vetustà, alla tipologia di immobile che desumono da database forniti dagli stessi operatori immobiliari. E quindi veritieri al 100%.
#2 – IL FAI DA TE
Se per i lavori in casa o in ufficio il fai da te può dare delle soddisfazioni, nel campo della vendita immobiliare può portare a situazioni poco simpatiche. O addirittura a veri e propri problemi.
Per vendere un immobile occorre attuare una promozione adeguata. Valorizzare gli interni in maniera ottimale. Raccogliere tutti i documenti (e non sono pochi) necessari alla conclusione del business. Aprire e far visitare l’immobile a perfetti sconosciuti.
E portare avanti trattative con persone che potrebbero essere molto più esperte nel trattare. Se queste cose non sono fatte nel modo giusto, si può arrivare ad ottenere un prezzo decisamente più basso di quello che ci si era prefissato.
#3 – SAPERE POCO DI CHI COMPRA
Il cartello “vendesi” o l’annuncio sul portale o sul giornalino non scremano i curiosi, i perditempo o i buon intenzionati ma con pochi soldi.
Si potrebbe intraprendere una trattativa con un compratore dalle migliori intenzioni ma che ancora non ha affrontato con la banca il problema “mutuo”, ad esempio. Tutto questo può portare a inutili perdite di tempo e soprattutto a perdite di altri potenziali acquirenti che nel frattempo vengono bloccati.
Queste operazioni di scrematura vengono attuate ogni giorno dai Consulenti Immobiliari professionisti, già in fase di primi contatti col potenziale acquirente.
#4 – NON CONOSCERE LA SITUAZIONE CATASTALE URBANISTICA
Molte trattative si bloccano o addirittura si interrompono quando il notaio, prima del contratto preliminare di compravendita (compromesso), chiede al venditore la cosiddetta “conformità urbanistica”.
Cioè quella serie di documentazioni che attestano che l’immobile in vendita è conforme a livello catastale e a livello urbanistico.
Spesso i venditori non sanno di avere un immobile che è difforme dal progetto approvato in Comune o che è difforme dalla planimetria catastale. Queste problematiche devono assolutamente essere affrontate prima della immissione sul mercato dell’immobile, per evitare brutte sorprese anche di carattere economico.
#5 – DETERMINARE IL PREZZO IN BASE A DATI SBAGLIATI
Come si arriva alla formazione del prezzo di vendita?
La cosa più sbagliata è quella di farsi dare consigli da chi crede di conoscere il mercato. E che magari ha sentito dire che la vicina di casa ha venduto per un certo importo il suo appartamento, magari non messo bene.
Altro errore è quello di fare un raffronto con immobili in vendita sui portali e da questo desumere con superficialità il prezzo del proprio. E’ cosa ormai nota che nei portali si trovano in parcheggio migliaia di immobili anche di privati che indicano prezzi stellari con l’idea di trattare poi in sede di chiusura. Questi sono metodi che portano solo a prezzi sbagliati e al fallimento della vendita.
PER PORRE RIMEDIO A QUESTI ERRORI OCCORRE AFFIDARSI AD UN CONSULENTE IMMOBILIARE PROFESSIONISTA SERIO CON ANNI DI ESPERIENZA E CHE CONOSCE IL MERCATO IMMOBILIARE DI RIFERIMENTO.